Differenza tra dominio e hosting, tutto (o quasi) quello che c’è da sapere in merito

Spesso si tende a fare confusione e non si riesce a comprendere la differenza tra dominio e hosting ed a usare le due parole in modo confusionario. Con questa piccola guida “for dummies” cercherò di fare un po’ di chiarezza.

Cominciamo dalle definizioni per capire la differenza tra dominio e hosting

Definizione di Dominio.

Wikipedia riporta questa definizione: Un nome di dominio, in informatica, è costituito da una serie di stringhe separate da punti, che identifica il dominio dell’autonomia amministrativa, dell’autorità o del controllo all’interno di internet. I nomi di dominio sono formati dalle regole e dalle procedure del Domain Name System (DNS). Qualsiasi nome registrato nel DNS (ad esempio it.wikipedia.org) è un nome di dominio. Essi vengono utilizzati in diversi contesti di rete e in ambito specifico per la denominazione o l’indirizzamento.

Complicato vero? Effettivamente  per qualcuno che si affaccia per la prima volte al mondo di internet, dalla parte dello sviluppo della rete, diventa un po’ complicato capirlo. In parole povere il nome dominio non è altro che il nome del sito, quello che appare sulla barra del link, come per esempio tapulli.it, facebook.com, wordpress.org, ecc, ecc.

É composto generalmente da un nome, una parola, una sigla, da un punto e da un’altra sigla (.it, .com, .org, ecc). Questa sigla è il TLD o primo livello. Quelle sigle sono decise a livello globale, ogni tanto escono nuove sigle, le più comuni sono com, net, org. info… e a livello nazionale quelle con la sigla internazionale dello stato (it, uk, fr, de, ch….) ma adesso non ci interessa dilungarci in questo campo.

Il nome di dominio (o più comunemente dominio) è acquistabile, con alcune limitazioni, da tutti, sia persone fisiche che aziende private, l’importante è che non sia già stato acquistato da qualcuno perchè non possono esistere due domini con lo stesso nome. Per esempio due domini tapulli.it non possono esistere, può esistere un tapulli.com, un tapulli.net ma non due nomi di dominio con lo stesso TDL.

I domini si acquistano dagli internet service provider (ISP)  o le aziende che gestiscono i domini. L’acquisto non è per sempre, ma più un affitto, generalmente delle durata di un anno, da rinnovare alla scadenza. Alcuni costano poco, dai 2 ai 10 euro, altri costano parecchio, alcuni hanno quotazioni abbastanza elevate, non è raro trovare nomi di dominio che costano anche 200 euro all’anno. Dipende da molti fattori e dal TLD usato. Tra i 700 TLD disponibili alcuni sono molto ambiti e quindi costano parecchio.

Definizione di hosting

Sempre Wiki scrive: Hosting (dall’inglese to host, ospitare), in informatica, indica un servizio di rete che consiste nell’allocare su un server web delle pagine web di un sito web o di un’applicazione web, rendendolo così accessibile dalla rete Internet e ai suoi utenti.
Tale “server web”, definito “host”, è connesso ad Internet in modalità idonea a garantire l’accesso alle pagine del sito mediante il web browser dell’host client dell’utente, con identificazione dei contenuti tramite dominio ed indirizzo IP. Il servizio può essere gratuito.

Anche qui potrebbe essere difficile capire. In pratica l’hosting è lo spazio sul server dove devi caricare i file che verranno visti digitando il nome del dominio. Questo server, o meglio, generalmente una parte di un server, viene configurato in modo tale che una volta digitato link, vengano mostrati quei file che  sono stati caricati in quella posizione. Per farti un esempio questa immagine  è a questo indirizzo: https://tapulli.it/wp-content/uploads/2019/11/half-man-walking.jpg

fotografia linguaggio universale
Immagine vincitrice del Premio Fotoclub Riviera dei Fiori al concorso internazionale Trofeo Dutto

Anche lo spazio sul server viene acquistato, anche lui generalmente per un anno; le stesse aziende che “vendono” il dominio offrono anche il servizio di hosting web, fornendo pacchetti completi che comprendono le due cose, ma si possono acquistare separatamente da due aziende diverse e collegare tramite i Name Server (NS). Non è raro che il dominio sia acquistato da un ISP e il server sia da un altro. Spesso questo accade quando si vuole migliorare un servizio per aumentare lo spazio, o velocizzare il sito, ma si voglia tenere il servizio mail, o altro, sul “vecchio” ISP, così da non perdere impostazioni importanti.

Come si collegano dominio e server web?

Ci sono alcuni modi, ma il più semplice è quello di andare a modificare i Name Server, tramite il pannello di controllo della gestione del dominio, modificando i record A, e inserendo l’indirizzo IP dove saranno ospitati i file del sito. In questo modo si collega il dominio allo spazio web.  Alcuni ISP permettono di dividere ulteriormente lo spazio del server, potendo aggiungere altri domini (domini aggiuntivi), sfruttando così la possibilità di avere un solo spazio host con più siti al suo interno. Risparmiando sul costo del server.
Ma questa è un’altra storia…

Spero di essere stato chiaro, con questa guida e a di aver fatto capire la differenza tra domino e hosting e come queste due cose siano collegate ma non siano al stessa cosa. Se avete dei dubbi non esitate a contattarmi

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Su di me

Genovese di origine, trasferito in Riviera, da sempre appassionato di tecnologia comincio nel 2003 a smanettare su internet per poi fare della passione un lavoro.

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