Bravo! Hai deciso di risparmiare, quindi hai deciso di creare una pagina Facebook, gratuita, anziché un sito internet.
É una cavolata pazzesca
Supponiamo che tu abbia aperto un negozio in un centro commerciale senza spendere nulla, hai fatto una bella vetrina, messo il registratore di cassa e hai aperto la porta ai tuoi clienti.
Ora supponiamo che arrivi il padrone del centro commerciale nel tuo negozio e ti cambi la disposizione dei locali mettendoti il gabinetto dove prima c’era la vetrina o ti chiuda la porta sulla via principale lasciandoti l’accesso da un vicolo laterale.
Cosa puoi fare in questo caso?
Nulla.
Perché, tu che hai aperto il tuo negozio in quel centro commerciale, non hai nessun diritto. Il proprietario decide quello che vuole e se vuole chiuderti il negozio lo fa.
Sei in un centro commerciale in cui chiunque può entrare e vedere la pubblicità del negozio a fianco, i tuoi clienti, il tuo modello di business, i tuoi prodotti. Chi, seriamente, investirebbe in una cosa del genere?
Non hai speso nulla, ma sei uguale a migliaia di altre pagine. Credi che sia il modo migliore di presentare la tua attività?
Veramente tu lasceresti la lista dei tuoi clienti, sviluppata giorno per giorno, in bella mostra e visibile a tutti? Un posto dove chiunque può venire nel tuo negozio e dire ai tuoi clienti di andare a vedere la sua vetrina.
E tutto il tuo lavoro, tutta la fatica per fidelizzare il cliente, tutto il tempo passato a crescere, non sarà servito a nulla.
